lunedì 26 dicembre 2011

Auguri di buon Natale e felice anno nuovo


A CASTELLAMMARE DEL GOLFO ARRIVA IL METANO

Il Sindaco Marzio Bresciani ha acceso la prima fiammella alimentata a gas naturale. Inaugurata la metanizzazione della città.

Castellammare del Golfo – E’ terminata una consistente prima parte dei lavori per la distribuzione del gas naturale a Castellamare del Golfo. Questo traguardo, che segue un lungo iter e che si inscrive in un programma di lavori più esteso e della durata complessiva di 18 mesi, è stato raggiunto grazie all’accordo siglato lo scorso 26 Maggio fra il Comune di Castellammare del Golfo e Gas Natural Distribuzione Italia SpA, alla quale è stata assegnata la concessione per il ripristino ed il completamento della rete e per la distribuzione del gas naturale nell’intero territorio comunale.
Il momento è stato celebrato in viale Aldo Moro 21 - Contrada Bocca della Carrubba con l’accensione della prima fiammella alimentata a gas naturale.
“L’arrivo del metano a Castellammare, con un’operazione a costo zero per il Comune, è un obiettivo sul quale questa Amministrazione ha lavorato sin dal suo insediamento - afferma, soddisfatto, il Sindaco Marzio Bresciani -. Finalmente abbiamo degli impianti sicuri e, dopo circa vent’anni d’attesa e grande sperpero di denaro pubblico, poiché la rete costruita negli anni ’90 non era mai entrata in funzione, il traguardo raggiunto entro l’anno, grazie a Gas Natural Distribuzione, rappresenta per i cittadini un notevole risparmio economico ed un’occasione di ulteriore valorizzazione del territorio.”
“La metanizzazione di Castellammare del Golfo - aggiunge Damiano Sanzone di Gas Natural Distribuzione Italia - è una vera sfida tecnologica. Consiste nel ripristino, attraverso l’utilizzo delle tecniche più innovative, di 36 km di rete esistente e la posa di ulteriori 20 km di rete di nuova costruzione. Il progetto individua inoltre un impegno importante da punto di vista finanziario con un investimento di 10 milioni di euro sostenuto interamente dall’Azienda che stima di arrivare a distribuire il metano a circa 5.200 nuovi clienti che si allacceranno a una rete cittadina completamente rinnovata.”
Le famiglie, gli esercizi commerciali e industriali di Castellammare del Golfo interessati ad allacciarsi alla rete e passare al metano potranno usufruire fino al 31.12.11 delle vantaggiose condizioni economiche riservate dalla Campagna Allacci presentata nel corso delle recenti iniziative di sensibilizzazione all’uso corretto e sicuro del gas. Durante l’evento di questa sera, inoltre, sarà distribuito materiale informativo dettagliato.

APPROFONDIMENTI
La metanizzazione di Castellammare del Golfo
La metanizzazione di Castellammare del Golfo prevede la realizzazione di interventi di ripristino e di completamento della rete e per la distribuzione del gas naturale.
Gli interventi di ripristino della rete esistente sono consistiti:
• nell’adeguamento della Cabina di Regolazione e Misura (RE-MI),
• nel recupero o nella sostituzione dei Gruppi di Riduzione (GdR),
• nella sostituzione delle condotte per un totale di 36 km di rete e 6 km di diramazioni,
• nella sostituzione o nel recupero di tutti gli apparati collegati già esistenti.
In particolare gli interventi di ripristino delle condotte sono stati svolti avvalendosi delle tecnologie e delle tecniche più recenti. Nello specifico sono state utilizzate:
• la tecnica della Videoispezione che si effettua in fase preventiva, inserendo nella tubazione esistente una videocamera telecontrollata in grado di registrare lo stato della tubazione e generare filmati attraverso cui verificare la possibilità di procedere in sicurezza;
• la tecnica dello Sliplining che si effettua in fase esecutiva, inserendo tubazioni di nuova generazione in canali deteriorati o non più efficienti, così da evitare scavi e contenere gli impatti sull’ambiente, sulla viabilità e dunque evitando disagi per i cittadini.
Gli interventi di completamento della rete esistente consisteranno:
• nella costruzione di una nuova porzione della rete di distribuzione per un totale di 20 km di rete e 10 km di diramazioni,
• nell’installazione per potenziamento degli apparati collegati già esistenti,
• nella realizzazione di un sistema di telecontrollo che consentirà di monitorare in tempo reale, a distanza, tutti i parametri del gas all’interno della cabina.
Le vantaggiose condizioni della Campagna Allacci per Castellammare del Golfo
L’accordo stipulato dal Comune di Castellammare del Golfo con Gas Natural Distribuzione Italia permetterà ai cittadini di ridurre significativamente i costi: le famiglie, gli esercizi commerciali ed industriali che sceglieranno di allacciarsi alla rete entro il 31.12.11, infatti, potranno avvalersi di consistenti agevolazioni economiche. Nello specifico:
• i cittadini già in possesso di un contatore o di un vecchio contratto di fornitura, che stipuleranno un nuovo contratto con qualsiasi società di vendita attivandolo entro 60 giorni dalla messa in esercizio dell’impianto, otterranno gratuitamente l’allacciamento.
• chi non fosse ancora in possesso di un contatore, invece, dovrà sostenere solo il contributo per la verifica documentale pari a 40 euro per i clienti di tipo domestico (ai sensi della delibera AEEG 40/04 e s.m.i).
In entrambi i casi, il risparmio netto per il cittadino si aggirerebbe intorno ai 700 euro.
La sostenibilità del gas naturale
Il gas naturale si configura come la fonte di energia più sostenibile tra quelle di origine fossile.
E’ più economico ed efficiente rispetto ad altre fonti energetiche.
Il gas naturale ha innanzitutto il vantaggio di essere più economico rispetto alle altre fonti energetiche, dal momento che è classificato come energia primaria e cioè utilizzabile dal consumatore finale così come viene estratta. Da ciò deriva un risparmio netto sui costi di estrazione, depurazione e trasporto. Peraltro, il rendimento energetico del gas naturale è superiore del 90% rispetto qualsiasi altro vettore energetico, fatta eccezione per l’energia idroelettrica, con una conseguente ottimizzazione delle quantità di energia utilizzata.
Rispetta l’ambiente.
Il metano non contiene zolfo, non disperde nell’ambiente ceneri né metalli pesanti e produce bassissime quantità di polveri e di CO2. Tutto ciò dà luogo a un impatto ambientale molto basso, sensibilmente inferiore a quello per esempio del petrolio o del carbone.
Migliora la qualità della vita della Comunità locale.
La metanizzazione di un territorio comporta vantaggi sia in termini di competitività che di opportunità di sviluppo per le imprese che si trovano ad operare nell'area soggetta alla costruzione della rete. Grazie all’intervento di Gas Natural Distribuzione vi saranno anche ricadute positive dirette sull'economia locale attraverso la formazione di nuove competenze professionali locali.
Il presidio della sicurezza
Gas Natural Distribuzione Italia dispone di un servizio di Pronto Intervento che è attivo 24 ore su 24 ed accessibile tramite Numero Verde 800 829 344.
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Gas Natural Distribuzione Italia S.p.A.
Fondata nel 2004, la società in regime di concessione pubblica, è attiva nella distribuzione del gas naturale su reti locali. Le attività, svolte con l’applicazione di elevati standard di qualità e di sicurezza che superano i già rigorosi obiettivi qualitativi imposti dalla normativa di settore, comprendono progettazione, costruzione, installazione, assistenza, conduzione e manutenzione di reti e impianti per la distribuzione di gas naturale a livello locale.
Le attività comprendono, inoltre, l’allacciamento e l’attivazione della fornitura delle singole abitazioni e attività commerciali o industriali dei clienti finali che stipulino un contratto con una qualsiasi società di vendita.
Gas Natural Distribuzione Italia S.p.A. opera prevalentemente nel Centro-Sud Italia ed è attualmente presente in oltre 200 Comuni, attraverso una rete capillare gasdotti che, attraverso una rete capillare gasdotti che, alla fine del secondo semestre 2011 consta complessivamente di 6.324 klm e di 426.000 punti di riconsegna
Gas Natural Distribuzione Italia in Sicilia
La Sicilia è una delle 7 Regioni in cui Gas Natural Distribuzione Italia è presente, presiedendo alla distribuzione locale del gas naturale presso 116 Comuni delle provincie di Agrigento, Caltanisetta, Catania, Messina Palermo e Trapani. La capillare rete di gasdotti, coerentemente alla strategia di espansione del Gruppo, è cresciuta di anno in anno grazie a un’ intensa politica di investimenti.
Gas Natural Fenosa in Italia
Gas Natural Fenosa in Italia è presente dal 2002. Opera attraverso Gas Natural Italia S.p.A, società di servizi; Gas Natural Distribuzione Italia S.p.A. società che, in regime di concessione pubblica, è attiva nel mercato della distribuzione del gas naturale; Gas Natural Vendita Italia S.p.A., società attiva sul mercato libero nella vendita retail e all’ingrosso di metano e servizi correlati a clienti privati, pubblici, industriali; Gas Natural Rigassificazione Italia S.p.A. società che, con sede a Trieste, è sorta per lo sviluppo del progetto di rigassificazione di Zaule. Gas Natural Fenosa sviluppa un progetto di rigassificazione anche a Taranto.
Gas Natural Fenosa nel Mondo
Gas Natural Fenosa è uno dei principali Gruppi multinazionali attivi nei settori del gas e dell’elettricità. Con i suoi 168 anni di storia e circa 20 milioni di clienti, è presente in 25 Paesi e si configura come il più grande operatore integrato di gas e di elettricità in Spagna e America Latina. Gas Natural Fenosa costituisce inoltre uno dei maggiori operatori di gas naturale liquefatto (GNL) con posizione di leadership nel bacino dell’Atlantico e del Mediterraneo dove ha maturato una consolidata esperienza e ha sviluppato significative competenze nella progettazione, nella costruzione e nella gestione di infrastrutture di rigassificazione.







venerdì 2 settembre 2011

Spontaneità alla fine di una vacanza

Oggetto: Spontaneit​à alla fine di una vacanza
Carissimo Sindaco siamo di origini palermitane ma villeggiamo a Castellammare da ben 33 anni. Figli, genitori, parenti, zii cugini siamo una ventina che ogni anno ci riuniamo da tutta Italia e ci diamo appuntamento a Castellammare. E' per questo che, osservando certe cose nel corso degli anni, e sempre con una certa sfiducia nelle amministrazioni, quest'estate invece ci siamo accorti della differenza. Per questo desideriamo darle atto del vostro impegno che, si vede, è sotto gli occhi di tutti (bè forse non proprio di tutti, certo, ma si sa l'invidia è un'erbaccia difficile da estirpare). Abbiamo notato come la differenziata piano piano stia decollando... il porto cominci a sembrare un vero porto... abbiamo notato che le spiagge, anche quelle non facilmente raggiungibili, vengano pulite... la spiaggia cominci a sembrare una vera spiaggia... abbiamo notato le iniziative toponomastiche... le iniziative sociali come l'alcool test vicino ai locali...Abbiamo visto i locali pieni, abbiamo visto molti turisti, insomma tanti grandi e piccoli segnali, diretti ed indiretti che quest'anno ci hanno fatto ancora di più amare la nostra Castellammare, e che ci fanno finalmente ben sperare una cosa: che i Castellammaresi si rendano conto della bellezza nella quale vivono e possano ogni giorno essere sempre più consapevoli e orgogliosi, e attraverso l'orgoglio riscoprire ospitalità e senso civico e, attraverso questi ... puntare finalmente e pienamente sul turismo. Perchè il turismo non passa attraverso i menù i bei siti internet o le belle parole, il turismo viene dalla bellezza dei luoghi e, quindi, dalla pulizia dall'ordine e dal senso civico dei residenti. Viene dall'organizzazione. Viene dagli investimenti. Non cresce spontaneo come i capperi sul tufo delle spiaggette della Campana. Perchè caro signor Sindaco (ma lei se ne sarà già accorto) i Castellammaresi sul turismo non ci hanno mai creduto veramente, hanno sempre visto il mare come ad una discarica o , al più, un mezzo per sopravvivere attraverso i commerci o la pesca (qualcosa di molto simile al concetto che il palermitano ha del mare ... "va'ieccati a mmare" si dice da noi, proprio per indicare il luogo che escatologicamente raccoglie la monnezza...). Per non parlare di come, almeno finora, abbiano sempre visto il turista (o , meglio, di come non lo abbiano visto proprio... lasciamo perdere).  Castellammare potrà, con tutte le iniziative (ma soprattutto con un poderoso cambio di mentalità, del quale ci sembra anche e soprattutto grazie al vostro impegno, cominciare a scorgere i semi) allargare la stagione estiva e puntare ad una certa destagionalizzazione. Noi il paese lo conosciamo sia d'estate sia d'inverno. La salutiamo con il nostro apprezzamento per quanto finora fatto e con i nostri migliori auguri di buon lavoro, e che Castellammare possa diventare un fiore all'occhiello del turismo siciliano in grado di competere con i più bei siti.
(Lettera firmata)
PS si associano altri 18 vacanzieri, come me innamorati di Castellammare e che condividono le idee quivi espresse , maturate immersi in lunghi bagni in un'acqua sempre più cristallina
 
Oggetto: Complimenti per la pulizia del paese
Gentile Sindaco,
sono un cittadino italo-tedesco e vivo al nord della Germania. Vengo tutti gli anni volentieri a C/mare a trascorrere le mie vacanze. Desidero con questa mia farle i complimenti a lei e i suoi collaboratori per la pulizia del paese che in confronto ai paesi limitrofi è veramente pulito. Un grazie particolare agli operatori ecologici che lavorano tanto per ottenere questa pulizia. Se posso dare un mio parere per quanto riguarda noi turisti, i quali non sappiamo in quale giorno quale rifiuto poter buttare, le posso forse chiedere di fare un calendario annuale (italiano-inglese) con scritto su quale rifiuto e in quale giorno viene raccolto dagli operatori, così anche noi (turisti) possiamo contribuire a mantenere questa pulizia. Purtroppo però devo lamentare che le contrade di C/mare non sono mantenute così curate e pulite come la città, e in particolare mi riferisco alla contrada Dagala Secca, dove ci si trovano fontane stranamente sporche e senza acqua.
Inoltre ho saputo che alcuni cittadini hanno da tempo raccolto delle firme per sollecitare, ma sembra che il comune non abbia interesse (almeno questo è ciò che dicono i residenti del loco fissi e non). Io non la conosco ma ho visto che qualcosa di bello è stato fatto, so che da primo cittadino non è facile poter contentare tutti (specialmente se i collaboratori non lavorano per come si deve), le sto scrivendo solo per essere sicuro che Lei sia informato anche di questa situazione. Comunque nella contrada Fraginesi ho notato che anche quella fontana lì è abbandonata. Spero che il prossimo anno anche queste contrade siano mantenute con lo stesso ordine e pulizia del paese, e la ringrazio di aver letto questa mia lettera. Complimenti ancora.
(lettera firmata)

sabato 6 agosto 2011

Commenti

Esprimo pieno sostegno al provvedimento di codesta Amministrazione di cambio della denominazione del sito già Baglio Isonzo in Real sito Borbonico di Scopello, in quanto basato su valide motivazioni storiche. Prefetto Gianfranco Romagnoli, già Commissario dello Stato per la Regione Siciliana, Vicepresidente e delegato per la Sicilia del Centro Internazionale di Studi sul Mito.
Egregio Sindaco, ho appreso la notizia del provvedimento con il quale la sua amministrazione ha sostituito il nome al Real Bagno di Scopello restituendo al sito la propria dignità e la propria natura. La sua decisione è stata “audace”, visti i tempi in cui viviamo, tempi in cui la gran parte dei meridionali ha vergogna, paura e timore di ricordare i propri Padri e la propria Patria. Non solo l’iniziativa del Comune di Castellammare del Golfo è culturalmente corretta, perché si ridà il proprio giusto nome ad una realtà storica poco conosciuta, ma è anche giusta e sacrosanta proprio perché ricordare la nostra storia vuol dire ricordare chi, prima di noi, ha calpestato la terra che oggi frequentiamo. Purtroppo, la madre dei cretini è sempre incinta e non mi ha stupito leggere su qualche pagina web e cartacea gli interventi di storici improvvisati e improvvisati "patrioti" ricolorati che si farebbero crocifiggere pur di tornare a chiamare un Real Sito con il nome di Isonzo! Vivendo a Caserta, che esiste grazie all’opera meritoria e capace dei Borbone, e che è circondata di Real Siti come San Leucio e Carditello, non posso far altro che congratularmi per la decisione che ha preso e esortarla a continuare sulla strada della riscoperta delle nostre radici respingendo al mittente le critiche stupide e infondate che le sono state rivolte.Cordialmente,Roberto Della Rocca - Giornalista
Complimenti Signor Sindaco,di persone come lei ce ne vorrebbero molte di più! Cordiali saluti e ringraziamenti. Erminio De Biase. Napoli.

Pregiatissimo Signor Sindaco, sono il Maggiore della Guardia di Finanza Ettore Orfanello, comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta e risiedo, unitamente alla mia famiglia, nel comune di Monreale. Mi onoro di essere un Cavaliere Dell'Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio. Invio alle SS.LL. questa email per comunicare il mio personale ringraziamento e la profonda stima per la Vostra lodevole iniziativa interessante il recupero storico del Baglio di Scopello, oggi "REAL SITO BORBONICO DI SCOPELLO".Vi invito con grande forza e personale solidarietà a non prestare attenzione alle inopportune e pretestuose critiche che possano arrivarvi da persone ignoranti che non conoscono la storia della nostra terra e vi esorto, con grande rispetto per il Vostro lavoro, a proseguire la Vostra attività con quella serietà e competenza che state ampiamente dimostrando di possedere. Sono assolutamente certo che porterete a termine la meritoria opera da Voi iniziata. Nel porvi il più sentito augurio di buon lavoro, Vi auguro una piacevolissima stagione estiva.

Gentile ing. Marzio Bresciani, come siciliano - sono messinese, anche se risiedo da mezzo secolo a Bari - voglio esprimere la mia altissima stima per il coraggioso gesto da Lei compiuto circa il real sito di Scopello.
La Sicilia e il nostro Mezzogiorno hanno bisogno di amministratori di questa tempra. Credo che Castellamare del Golfo, che conobbe sulla pelle dei suoi cittadini le infamie del generale piemontese Govone, non potesse avere miglior sindaco. Cordialità. Dott. Gaetano Marabello

Ill.mo Sign. Sindaco, Mi consenta di esprimerLe il mio apprezzamento per le sue iniziative volte Ad onorare la piccola vittima di una truce e cieca repressione che offende ancor oggi i nostri sentimenti di umanità, e a restituire alla memoria dei luoghi le originarie denominazioni che illustrano alcuni momenti di storia patria di cui va serbato un grato ed affettuoso ricordo. Ella,attraverso la toponomastica, ha inteso testimoniare i segni di una storia secolare non indifferente alla cultura e alle bellezze paesaggistiche. Con viva cordialità Prof. Manlio Corselli

Caro Sindaco,
tutta la mia solidarietà .Sono con te e il tuo coraggio. Forza e Onore. Gaetano Moccia

Carissimo sindaco,  mi auguro che i suoi concittadini possano capire la motivazione del suo gesto e in merito  le auguro le mie congratulazioni. Cap.maggiore capo Gaetano Di Dio dell'esercito 62° Reggimento Fanteria Sicilia
Onorevole Sindaco,grazie per il suo valoroso impegno nel voler ridare al Baglio di Scopello il suo antico splendore restaurandone il titolo indegnamente usurpato da altro nome (che nulla ha a che fare)! Coraggio (ma non mi pare che le manchi) e proceda tranquillo nel suo progetto così nobile! Prof. Avv. Franco Ciufo

Ill. mo Signor Sindaco, plaudo vivamente alla Sua 'coraggiosa' scelta di avere restituito l'antica e originale denominazione al Real Sito Borbonico di Scopello. Sono pienamente convinto che l'Isonzo con il baglio non c'entri proprio niente. Sicuramente Lei non ha operato alcun revisionismo storico di bassa lega e chi l'attacca si schiera ancora con l'arroganza dei 'vincitori' (e di coloro che saltarono subito sul loro carro), che oltre ad avere cancellato, con le armi,  uno Stato universalmente riconosciuto e legittimo, hanno tentato con ogni mezzo di cancellare la memoria storica dei siciliani e della Sicilia, creando dei falsi storici. Se oggi lo Stato italiano è una realtà inoppugnabile (stiano tranquilli coloro che l'attaccano)è altrettanto inattaccabile la Sua scelta di restituire ai siciliani ai Suoi concittadini e a tutti i siciliani una verità storica e culturale. Con viva cordialità, dott. Erasmo Miceli (Castelvetrano)
Con la presente mi complimento con il comune di Castellamare del Golfo per il recupero storico effettuato con la dedica di una strada alla bambina uccisa dai piemontesi nel 1862 e per aver ridato l'antico nome di Real Sito a Scopello. Non dimentichiamo che con la stessa delibera il comune ha dedicato delle strade a garibaldini castellammaresi e quindi non vedo che ci sia di male se ogni tanto la verità storica viene fuori. In Italia meridionale ci sono tanti siti borbonici e nessuno pensa che si mantengano per una restaurazione che non ci sarà mai. Il popolo siciliano per 750 è stato una nazione il cui primo Re fu Ruggero II e l'ultimo Francesco II, tutti Re di Sicilia anche se con diverse dinastie sempre succedute per matrimoni e non per invasioni. In Sicilia non ci sono state "dominazioni" come erroneamente si insegna a scuola, ma legittimi sovrani succedutisi per semplice ereditarietà. Da solo 150 anni facciamo parte di una nazione che è quella italiana, quindi il riappropriarsi della propria storia non vuol dire fare una politica separatista, ma essere coscienti di quello che eravamo e che oggi siamo. Forse ciò terrorizza qualcuno? Nessuna paura siamo parte dell'Italia e dobbiamo restarci con l'orgoglio di essere un popolo con una storia alle spalle. Un popolo che dimentica o non conosce la propria storia e le proprie radici cessa di essere tale e diventa una colonia. Antonio di Janni
Dobbiamo essere fieri dei nostri trascorsi storici e di tutto ciò che ne è testimonianza, questo è il motivo che mi spinge a sostenere la vostra iniziativa. Dr.Salvatore Giambò Medico Dentista (Odontostomatologo)

Un plauso al primo cittadino di Castellammare Del Golfo per aver ripristinato l’antica denominazione e per aver dimostrato un senso di orgoglio meridionalista che la storia ufficiale tenta di sopprimere con le sue menzogne. Un grazie da un cittadino di Andria

COMPLIMENTI, SIGNOR SINDACO, DI PERSONE COME LEI CE NE VORREBBERO MOLTE DI PIÙ! CORDIALI SALUTI E RINGRAZIAMENTI
Erminio de Biase NAPOLI

Alla c.a. del Sindaco di Castellammare del Golfo, ing. Marzio Bresciani.Egregio Sindaco, nella città di Scafati (Sa) ad una scuola elementare è stata tolta la denominazione tecnica e sostituita con il nome di: Francesco II, in virtù di quanto questo Re aveva fatto per la cittadina, e anche per restituire verità dal punto di vista storico alla zona. Ella illustre Sindaco, si è attenuto a quello che fu la denominazione congenita del sito.Ci togliamo il cappello per l’Isonzo, ma per quanto imponente non arriva a Castellammare.Intitolare una strada in ricordo di una bambina che ha subito un crimine (è sempre un crimine causare la morte a un bambino) è un gesto di lealtà e di riabilitazione, per vinti e vincitori.Appoggio la Sua causa. Pierluigi Sanfelice di Bagnoli

Preg,mo Sindaco, mi è giunta notizia della lodevole e più che apprezzata iniziativa da Lei assunta nell’intento di rendere giustizia ad una innocente vittima della repressione post-unitaria e, nel contempo, di restituire all’antica denominazione il Baglio di Scopello, a suo tempo cancellata con tracotante e arrogante imposizione perché il sito assumesse il nome di un fiume totalmente estraneo alla geografia locale. Lo scorso 14 luglio ero presente alla cerimonia di reintitolazione al cui termine ho avuto, altresì, modo di ammirare la delizia del posto e di visitare gli alloggi che ospitarono S.M Ferdinando III di Borbone. Non mi stupisce, ahimè, la strumentale e faziosa reazione che non riconosce l’alto significato di un tale ripristino che ha restituito alla conoscenza della cittadinanza, perché se ne riappropriasse, un simbolo del proprio passato, negletto e dimenticato, finora, fra le nebbie di una colpevole disinformazione determinata vuoi da scarsa consapevolezza delle proprie origini vuoi da un generale disinteresse verso le propria storia.. Purtuttavia, la validità di tale recupero è sintomo, mi permetta, di grande sensibilità e di amore verso questa terra a Lei non certo familiare, ma divenuta, negli anni, tale. E gliene va dato pienamente atto a maggior ragione provenendo Ella da un mondo ben diverso per storia e tradizioni. Nell’esprimerLe, pertanto, il più incondizionato e sincero plauso, la più ampia solidarietà ed il dovuto ringraziamento per quanto da Lei realizzato, auspico che il meglio dei Suoi concittadini abbiano un sussulto di orgoglio tale da sollecitare, in futuro, l’avvio di ulteriori iniziative intese ad ampliare l’orizzonte delle proprie conoscenze del loro territorio e dei luoghi ove la Storia ha comunque lasciato un’impronta e possano riscoprire quei valori che costituiscono indiscutibilmente il patrimonio di una comunità. Con profonda stima, Gen. Dott. Antonio Jovane

Ho visitato 5 anni fa il sito di Scopello. Davvero bellissimo e mi chiedevo cosa fosse. Allora ancora non avevo ancora scoperto la nostra storia. Tenete duro. Le polemiche sono il segno che avete colpito nel segno e che si vuol continuare a considerarci colonia! Cordiali saluti, Giovanni Palmulli – Foggia

Il mio consenso al Sig. Sindaco per il recupero storico del nome di REAL SITO DI SCOPELLO che meglio di Isonzo rende, a chi solo lo sente pronunciare, l'idea della particolare bellezza del luogo. Il solo ascolto di questo nome suscita l'idea di vacanze regali che lì si possono ancora trascorrere. Complimenti e grazie. p. Antonio Carlo Cucinotta





lunedì 4 luglio 2011

A proposito dell'ex vicesindaco

Fin dal mio insediamento, sono stato consigliato di scegliermi un Capo di Gabinetto; poiché era mia intenzione prima capire il funzionamento dell’organizzazione politico-amministrativa non mi sono mosso.Già nella seconda metà del 2009 ho però incominciato a sentire forte la necessità di una figura che mi aiutasse nello svolgimento del mio compito, di una persona che mi coadiuvasse a dare risposta alle mille richieste che pervengono al sindaco e che spesso restano nel dimenticatoio perché superate involontariamente da altre mille nuove richieste. Mi occorreva una mano nel seguire l’iter dei nuovi programmi, che altrimenti non vengono sollecitati e si perdono nei meandri degli uffici. Mi occorreva insomma un alter-ego disposto a lavorare con me a tempo pieno, anche 50 ore alla settimana. La persona ideale a ricoprire l’incarico, secondo me, mi deve conoscere bene; deve conoscere i vari problemi e il pensiero mio e della giunta sulla maggiore o minore importanza degli stessi; deve conoscere le procedure amministrative; deve essere in grado dioperare con una certa autonomia, etc.. La figura ideale, a mio avviso, coincide con chi ha lavorato fianco a fianco con me come assessore. Ho preso in considerazione anche figure interne all’organizzazione comunale. Alcune figure, non molte per la verità, esistono; ingaggiare una di queste significherebbe però andare a scardinare servizi che sono stati ben avviati, grazie all’ottimo lavoro svolto dalla persona interessata, per affidare a quest’ultima un incarico comunque a tempo determinato. Ho ritenuto che non fosse opportuno seguire una strada che, per risolvere un problema, ne crea un altro.Perché non mantenere il dott. Navarra come Vicesindaco. Perché la Vicesindacatura comporta impegni differenti da quelli da me previsti, diverso è il ruolo di un Vicesindaco con altre deleghe.Francamente ho investito nel lavoro per il paese e ritengo la scelta fatta la migliore. Terrò conto comunque delle reazioni che questa mia decisione ha innescato e della sofferenza che queste reazioni causano al dott. Navarra, persona sensibile. Parlo ovviamente delle reazioni dei miei concittadini normali, non di quelle degli addetti ai lavori e alla denigrazione continua e distruttiva che sono assolutamente strumentali.
Marzio Bresciani

sabato 2 luglio 2011

In riferimento alle recenti affermazioni di Fli e Udc sull’incarico conferito all’enologo Carlo Navarra

«Ho scelto una persona capace, quale l’enologo Carlo Navarra, vicesindaco nella mia precedente giunta, perché l’ufficio di gabinetto, già esistente ma da potenziare, sia produttivo e più efficiente. Specifico che il funzionario individuato, al momento ha un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, per la durata di tre mesi, e con una spesa lorda di circa 10 mila euro. Quello che mi lascia perplesso è che non ho mai sentito levarsi una protesta o una critica, dai banchi del Fli e dell’Udc, sullo sperpero di denaro pubblico che è ben altro: forse non ricordano che sono stati spesi 8 miliardi di vecchie lire, a metà degli anni novanta, per la costruzione della rete del metano, mai attivata in paese, e che il Comune ancora oggi paga l’Iva e lo farà fino al 2027? Questo è sperpero di denaro pubblico! In questo caso si può parlare di irresponsabilità, non certo per l’impiego di risorse che potenziano e migliorano la gestione dell’Ente pubblico. Ricordo, inoltre, che anche io ho rinunciato alla mia indennità per sei mesi, nel 2010, e tutt’ora continuo a farlo per altri scopi sociali, che non mi interessa sbandierare. Alcuni consiglieri, invece, continuano a tacere sui reali sperperi del Comune, guardando la pagliuzza nell’occhio. Forse, e voglio sperare che non lo facciano, per non disturbare i manovratori e gli amici degli amici».
Marzio Bresciani

giovedì 9 giugno 2011

Il sindaco presenta quattro nuovi assessori.


COMUNE DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO
Provincia Regionale di Trapani
Gabinetto del Sindaco
Comunicato Stampa n° 51 del 9 giugno 2011

Nella foto da sinistra: Giuseppe Fausto, Rosanna Fasulo, Marzio Bresciani, Maria Stella Mangiarotti, Angelo Palmeri.

Dopo l’azzeramento della giunta comunale, il sindaco Marzio Bresciani ha presentato stasera, nell’aula consiliare, quattro assessori che comporranno il nuovo esecutivo. Si tratta di: Maria Stella Mangiarotti, 49 anni, architetto; Rosanna Fasulo, 37 anni, architetto; Giuseppe Fausto, 36 anni, dottore commercialista e Angelo Palmeri, 31 anni, medico. Palmeri era già presente nella precedente giunta con la delega allo Sport ed alle Politiche Giovanili. Il sindaco Marzio Bresciani ha precisato che il suo rientro in giunta è stato indicato dal Pdl. «Ringrazio tutti gli assessori che hanno formato fino a qualche giorno fa la mia giunta- ha detto il sindaco Marzio Bresciani- hanno lavorato tutti molto per il paese. Non mi sembrava corretto prevedere il rientro in giunta di alcuni e non di altri, poiché tutti hanno avuto passione, determinazione ed hanno operato nella massima trasparenza. Nel caso di Angelo Palmeri il rientro in giunta deriva da una indicazione del Pdl che mi ha segnalato anche Giuseppe Fausto. Rosanna Fasulo e Maria Stella Mangiarotti, invece, sono dei tecnici che ho scelto personalmente». Il sindaco Marzio Bresciani ha anche annunciato che all’inizio della prossima settimana comunicherà i nominativi degli altri tre assessori che formeranno la giunta comunale. Il vicesindaco uscente, Carlo Navarra, sarà nominato capo di gabinetto del sindaco Marzio Bresciani.


 
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)


Il sindaco azzera la giunta.

COMUNE DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO
Provincia Regionale di Trapani
Gabinetto del Sindaco
Comunicato Stampa n° 50 del 6 giugno 2011

Il sindaco Marzio Bresciani ha azzerato la Giunta comunale. Dopo quasi tre anni, il sindaco di Castellammare del Golfo, infatti, ha chiesto e ottenuto la restituzione delle deleghe dei cinque assessori che al momento formavano la sua giunta. Lasciano l’incarico assessoriale: il vicesindaco ed assessore ai Lavori Pubblici Carlo Navarra, l’assessore al Bilancio Giuseppe Fundarò, l’assessore allo Sport e Politiche giovanili Angelo Palmeri, l’assessore all’Urbanistica, Marilena Barbara, l’assessore ai Servizi Sociali ,Antonietta Maniaci. L’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Daniela Di Benedetto, aveva lasciato l’incarico, per motivi personali, circa un mese fa. Il sindaco Marzio Bresciani, nel comunicare la decisione dell’azzeramento dell’esecutivo afferma: «Ho chiesto agli assessori, che ringrazio tutti, indistintamente, per il lavoro svolto e la fiducia e la stima dimostrami fino ad oggi, di rassegnare le dimissioni, allo scopo di avviare una nuova fase politica e dare continuità e impulso all’attività amministrativa». Il sindaco ha avviato le consultazioni con i rappresentanti delle forze politiche e a breve comunicherà la composizione della nuova giunta.



IL PORTAVOCE DEL SINDACO

(Annalisa Ferrante)



sabato 23 aprile 2011

lunedì 21 marzo 2011

La lettera del Presidente del Consiglio Comunale

Cari concittadini,
in risposta alla mia lettera dove vi ho esposto il mio punto di vista sulla "verifica infinita" ed anche in seguito alle interviste rilasciate alle emittenti televisive Videosicilia e tv7Partinico (a breve pubblicherò i relativi link perchè possiate visionarle), ho ricevuto una lettera dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Cruciata, che per vostra opportuna conoscenza riporto di seguito. 
A presto
Marzio Bresciani    
   
Lettera Aperta al Sindaco Marzio Bresciani




Egr. Sig. Sindaco,
mi sento nel dovere di rispondere alla Sua lettera aperta del 14 marzo u.s. perché oltre ad avere scalfito l’immagine dell’intero Consiglio Comunale, reo a parer Suo di essere diventato in gran parte fortemente critico nei confronti dell’Amministrazione e del Sindaco, ha esposto in maniera distorta le vicende che hanno caratterizzato questi anni di attività municipale.

La prima contraddizione avviene quando Lei dice che “voleva le mani libere per la nomina degli assessori” e poi afferma che “la nomina degli stessi prima delle elezioni ha generato forti malumori in seno a parte della maggioranza”. Ma, sbaglio o è stato Lei a richiedere alle segreterie che lo appoggiavano di portare curriculum di personaggi locali su cui indirizzare la Sua scelta, fermo restando che questi non dovevano avere avuto precedenti incarichi politici?

Sbaglio o le segreterie pur non condividendo, si sono attenute alle sue indicazioni portando alcuni nomi di persone al disopra delle parti e senza tessere di partito in tasca? Ricordo male o Lei il giorno stesso della nomina confermò che ad alcuni di loro avrebbe affidato l’incarico di assessore perché erano di suo gradimento?

A parer mio i malumori erano più che legittimi, perché come sappiamo la squadra assessoriale venne per intero nominata a suo piacimento inserendo persino assessori che avevano avuto esperienze politiche nella prima Repubblica (vedi Fundarò e Maniaci), confermando nei fatti che avere avuto precedenti esperienze politiche non è un sinonimo di “mal governo”.

La Sua maggioranza consiliare comunque inghiottì la prima scorrettezza del suo Sindaco ed iniziò l’attività facendo da spalla a tutte le Sue iniziative, anche quelle impopolari (vedi situazione “plesso Buccellato” e ripetuti aumenti della TARSU).

Per fortuna i fatti e la storia di due anni e mezzo di attività parlano chiaro: Lei ha avuto a disposizione una maggioranza consiliare schiacciante, di due terzi dell’intero consiglio comunale, pronta a votare favorevolmente – e senza batter ciglio - quanto veniva posto da approvare.

Mi permetta Sig. Sindaco di ritenere poco corretto da parte Sua fare la “ripassata” al Consiglio e dire che bisogna fare il “bene comune” indipendentemente da corrispettivi di qualunque natura”. Le ricordo che il Consiglio Comunale si è azzerato tutte le spettanze economiche del secondo semestre del 2010 “per il bene comune” e per rientrare nel patto di stabilità. “Bene comune” che non è stato invece preso in considerazione dagli assessori da Lei nominati, che non hanno rinunciato nemmeno ad un centesimo della loro retribuzione. Credo che almeno su questo campo il Consiglio Comunale non ha bisogno di ricevere nessun richiamo.

Se vogliamo, possiamo anche parlare della Sua disponibilità ad ascoltare i suggerimenti e le iniziative del Consiglio Comunale. La risposta è: SEMPRE.

Ma quante volte ha messo in atto le iniziative ed i suggerimenti che Le venivano proposti dal Consiglio Comunale? La risposta è: ZERO. Lo dimostrano le mozioni di indirizzo votate spesso ad unanimità e mai prese in considerazione dall’esecutivo.

Mi consenta altresì Sig. Sindaco, di ricordarLe che non è corretto affermare che Futuro e Libertà ha rifiutato la sua proposta di “ripartire” la nomina di nuovi assessori in 2 FLI, 1 PdL, 1 CDU, perché sa benissimo che non è andata così. Il FLI ha accettato la Sua proposta purchè ad uno dei due assessori FLI venisse riconosciuta anche la carica di Vice Sindaco; ad un gruppo che rappresenta più di un terzo di Consiglio Comunale avendo un Sindaco con tessera del PDL, credo appaia naturale rivendicare ciò (fermo restando che i nomi proposti sarebbero rientrati nei parametri da Lei imposti).

Ma cosa accade? Lei non riesce a chiudere il cerchio con l’intera maggioranza e scarica la Sua incapacità di mediazione nel gruppo consiliare che più le è stato vicino.

Purtroppo, Sig. Sindaco, penso che Lei non ha mai realmente preso in considerazione quello che questo Consiglio Comunale le ribadisce ormai da troppo tempo:

 bisogna rilanciare l’Attività Amministrativa che si è totalmente appiattita;

 ci sono alcuni assessori che dopo due anni e mezzo risultano ancora sconosciuti ai nostri concittadini;

 ci sono alcuni assessori che non sono riusciti a portare alcun finanziamento pubblico al nostro Comune;

 ci sono alcuni assessori che hanno creato un abisso tra l’organo esecutivo ed il Consiglio Comunale.

Abisso che c’e’ anche tra chi governa il “Palazzo” e la gente comune.

Può anche non essere di Suo gradimento Sig. Sindaco, ma questo Consiglio Comunale è una “Istituzione” e rappresenta l’intera cittadinanza Castellammarese. Se la Sua maggioranza le aveva chiesto di entrare in giunta, era solamente per poterLe dare una mano nel governo cittadino, impegnandosi in prima persona, mettendo a disposizione della Città i propri riferimenti politici presenti al governo Provinciale, Regionale e Nazionale.

Lei non ha voluto accettare questo aiuto e mi dispiace; soprattutto perché così facendo farà mancare molte buone occasioni a Castellammare. Si ricordi comunque che il Consiglio Comunale rimarrà fedele all’impegno preso con gli elettori. Sono certo di poterLe confermare che ognuno nella sua appartenenza politica è pronto a sostenere tutte quelle iniziative utili allo sviluppo del territorio, come lo è stato quando l’indomani mattina della festa della Patrona, il 22 agosto in seduta d’urgenza, si è riunito di buon ora ed ha approvato all’unanimità, senza distinzione di colore politico, il bando relativo al Metano. Ma si ricordi ugualmente che sarà pronto a bacchettarLa qualora riterrà non stia facendo la cosa giusta per il paese.

Perché si ricordi che per il Consiglio Comunale

“l’interesse Comune viene prima di tutto”.

Castellammare del Golfo, 21 marzo 2011

Cordialmente

Giuseppe Cruciata




domenica 13 marzo 2011

La Verifica Infinita

Ho deciso di esporre il mio punto di vista sulla tanto chiacchierata verifica che sta portando ad un Consiglio Comunale in gran parte fortemente critico nei confronti dell’Amministrazione e del Sindaco in particolare.

Per capire il mio atteggiamento bisogna rifarsi all’origine, cioè alle intese elettorali e agli impegni reciprocamente presi. A chi mi ha contattato per una disponibilità alla candidatura (parlo di Alleanza Nazionale, liste civiche, P.S.D.I. e Forza Italia) ho sempre detto che avrei voluto “mano libera sugli assessori”. In campagna elettorale poi abbiamo sempre parlato, tutti, del desiderio di fare esclusivamente l’interesse del paese. Ho presentato ai nostri concittadini la Giunta prima delle elezioni e le mie scelte, o meglio alcune esclusioni, hanno generato forti malumori in seno a parte della maggioranza.

Iniziamo comunque a lavorare con grande impegno, ed iniziano nella maggioranza alcuni “distinguo”, tanto che un consigliere passa all’opposizione ed il P.S.D.I. toglie il suo appoggio al sottoscritto. Devo dire che tutti questi accadimenti non mi hanno impressionato, perché nella vita ho sempre deciso con la mia testa e ormai ho un’età in cui è difficile cambiare, ma poi non capisco perché dovrei cambiare. Infatti il mio obiettivo, quello per cui mi sono candidato, è fare l’interesse di Castellammare, e in questo senso sono sempre stato disponibile ad accettare e sposare iniziative o collaborazioni, secondo il principio, evidenziato anche in campagna elettorale, che un sindaco può dare un indirizzo, ma sono i suoi concittadini ad aiutarlo a cambiare realmente le cose. Forse però alcuni ritengono che la collaborazione sia tale solo se riconosciuta con una carica amministrativa; su questo io ho un punto di vista diverso, perché qui si tratta di collaborare alla realizzazione del bene comune, attività che si dovrebbe svolgere indipendentemente da corrispettivi di qualunque natura, siano essi incarichi o la cosiddetta “ visibilità” o la carriera politica etc.

Si arriva finalmente a settembre 2009 momento in cui si pone ufficialmente per la prima volta la questione verifica. Della richiesta è promotore il PdL nelle sue due componenti. E devo dire che la questione è stata posta sul tavolo in modo molto corretto; si è detto della necessità di fare il punto sulle cose fatte e soprattutto sulle cose non fatte e di mettere in atto i cambiamenti necessari per correggere il tiro e migliorare l’azione di governo della città. Non si può non accettare una verifica posta in questi termini.

Devo dire che ad ogni confronto sulla verifica ho sempre rammentato a me stesso e a tutti gli interlocutori gli impegni elettorali presi, in particolare quelli che richiamavano alla novità dell'amministrazione, cioè all'esclusione dalla giunta di amministratori o consiglieri del passato. Questo impegno è stato a suo tempo preso con gli elettori anche per non polemizzare o dare giudizi sul passato, ma per essere concreti, “andare oltre” e cercare di inserire nella classe dirigente del paese, dei personaggi nuovi. Apro quindi alla verifica, che però in breve tempo tende a snaturarsi e a concentrarsi sulle rappresentanze in giunta, anche perché, giustamente dal mio punto di vista, le liste civiche vogliono essere prese in considerazione. A dicembre del 2009 “apro” a quattro assessori, uno per ogni gruppo (due a PdL che ha due anime). L’iniziativa naufraga non certo per mia responsabilità; solo “Lavoro e Sviluppo” presenta un possibile assessore che però non accetta l’incarico per propri impegni. Dopo alcune settimane il gruppo presenta un secondo candidato che accetta ed entra a far parte della giunta ricoprendo un posto libero per le precedenti dimissioni dell’assessore ai LL.PP..

Questo nuovo assessore, dopo un inizio entusiasta, si rende conto di non riuscire a conciliare con la carica i propri impegni, che nel frattempo si sono accresciuti, e si dimette alla fine di luglio 2010.

Questo evento riapre la questione verifica. Nasce nel frattempo il “Gruppo Sicilia” in Consiglio e mi sento in dovere di tenerne conto. Dopo alcuni incontri con i diversi gruppi si arriva ad una prima ipotesi di nuova giunta, che io rifiuto perché mi obbligherebbe a venir meno agli impegni elettorali che ho prima descritto. Questo fatto rompe il giocattolo e alcuni componenti della maggioranza si defilano dicendosi non più interessati, anche se, assicurano, mi sosterranno fino al termine della sindacatura.

Non chiudo la porta, ma nel frattempo si verificano nuovi cambiamenti politici, in particolare nasce Futuro e Libertà che aggrega anche i consiglieri della lista civica di “Lavoro e Sviluppo” e diventa il gruppo di maggioranza relativa in Consiglio, dimezzando di fatto il Popolo della Libertà. Si dissolve inoltre il “Gruppo Sicilia”. Io, di mia iniziativa, aderisco a PdL. Non ho mai fatto mistero del mio orientamento politico. A chi mi ha contattato per la candidatura ho subito detto a quale partito avevo destinato il mio voto (Forza Italia). Ho ritenuto opportuno fare questa scelta per una questione di chiarezza nei confronti di tutti.

Con questi cambiamenti in atto viene ripresa la questione verifica, e devo dire con un confronto molto pacato che lascia ben sperare. Dopo varie discussioni e per disaccordi intervenuti fra FLI e PdL, mi viene presentata la richiesta di inserimento di sei assessori (3 FLI, 2 PdL, 1 CDU lista civica). Mi dichiaro contrario a tale soluzione, spiegando che, a questo punto del mandato, sarebbe molto difficile lavorare con una giunta totalmente rinnovata che richiederebbe un lungo periodo di rodaggio. Propongo invece l’inserimento di quattro nuovi assessori per rilanciare l'azione amministrativa e mantenere la maggioranza elettorale indenne dalle vicende nazionali e regionali. Propongo anche la ripartizione 2 FLI, 1 PdL, 1 CDU. “Futuro e Libertà” rifiuta e pone l’aut aut, o tre o niente, anche se, a detta dei portavoce, sosterrà il sindaco fino alla fine del mandato.

E siamo arrivati ad oggi. Sono state rilasciate interviste pesanti nei miei confronti.

In campagna elettorale ho sostenuto che se un sindaco non amministra bene e non fa l’interesse comune lo si deve mandare a casa molto in fretta, e non ho cambiato idea. Ognuno però deve avere il coraggio delle proprie convinzioni e agire di conseguenza. Io non penso a dimettermi, perché sono stato eletto dai cittadini per risolvere i molti problemi del paese e intendo portare fino in fondo il mandato ricevuto. Non mi intimorisce la freddezza o, addirittura, l'aperta ostilità di molti consiglieri, ma mi chiedo che fine ha fatto il bene di Castellammare. Dove è rimasto.

Ma non dovevamo sbracciarci tutti per il paese? Se basta la presunta scarsa visibilità ad azzerare gli entusiasmi di alcuni c’è veramente da riflettere. Capisco bene le ragioni di chi, essendo giovane, aspira anche ad una carriera politica ed ha sicuramente un punto di vista diverso dal mio, ma l’interesse comune deve essere preminente.

Il mio entusiasmo non è calato; sebbene non siano mancati momenti difficili e amarezze, ho ancora la voglia di lottare e mantenere con coerenza gli impegni assunti, insieme con tutta l’Amministrazione che continua instancabilmente a lavorare al mio fianco soltanto per Castellammare. Intanto vi informo che tre giorni fa abbiamo inaugurato la strada di “Grotticelli” e a fine anno avremo il metano.

Ci sentiamo presto.

Marzio Bresciani