lunedì 4 luglio 2011

A proposito dell'ex vicesindaco

Fin dal mio insediamento, sono stato consigliato di scegliermi un Capo di Gabinetto; poiché era mia intenzione prima capire il funzionamento dell’organizzazione politico-amministrativa non mi sono mosso.Già nella seconda metà del 2009 ho però incominciato a sentire forte la necessità di una figura che mi aiutasse nello svolgimento del mio compito, di una persona che mi coadiuvasse a dare risposta alle mille richieste che pervengono al sindaco e che spesso restano nel dimenticatoio perché superate involontariamente da altre mille nuove richieste. Mi occorreva una mano nel seguire l’iter dei nuovi programmi, che altrimenti non vengono sollecitati e si perdono nei meandri degli uffici. Mi occorreva insomma un alter-ego disposto a lavorare con me a tempo pieno, anche 50 ore alla settimana. La persona ideale a ricoprire l’incarico, secondo me, mi deve conoscere bene; deve conoscere i vari problemi e il pensiero mio e della giunta sulla maggiore o minore importanza degli stessi; deve conoscere le procedure amministrative; deve essere in grado dioperare con una certa autonomia, etc.. La figura ideale, a mio avviso, coincide con chi ha lavorato fianco a fianco con me come assessore. Ho preso in considerazione anche figure interne all’organizzazione comunale. Alcune figure, non molte per la verità, esistono; ingaggiare una di queste significherebbe però andare a scardinare servizi che sono stati ben avviati, grazie all’ottimo lavoro svolto dalla persona interessata, per affidare a quest’ultima un incarico comunque a tempo determinato. Ho ritenuto che non fosse opportuno seguire una strada che, per risolvere un problema, ne crea un altro.Perché non mantenere il dott. Navarra come Vicesindaco. Perché la Vicesindacatura comporta impegni differenti da quelli da me previsti, diverso è il ruolo di un Vicesindaco con altre deleghe.Francamente ho investito nel lavoro per il paese e ritengo la scelta fatta la migliore. Terrò conto comunque delle reazioni che questa mia decisione ha innescato e della sofferenza che queste reazioni causano al dott. Navarra, persona sensibile. Parlo ovviamente delle reazioni dei miei concittadini normali, non di quelle degli addetti ai lavori e alla denigrazione continua e distruttiva che sono assolutamente strumentali.
Marzio Bresciani

sabato 2 luglio 2011

In riferimento alle recenti affermazioni di Fli e Udc sull’incarico conferito all’enologo Carlo Navarra

«Ho scelto una persona capace, quale l’enologo Carlo Navarra, vicesindaco nella mia precedente giunta, perché l’ufficio di gabinetto, già esistente ma da potenziare, sia produttivo e più efficiente. Specifico che il funzionario individuato, al momento ha un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, per la durata di tre mesi, e con una spesa lorda di circa 10 mila euro. Quello che mi lascia perplesso è che non ho mai sentito levarsi una protesta o una critica, dai banchi del Fli e dell’Udc, sullo sperpero di denaro pubblico che è ben altro: forse non ricordano che sono stati spesi 8 miliardi di vecchie lire, a metà degli anni novanta, per la costruzione della rete del metano, mai attivata in paese, e che il Comune ancora oggi paga l’Iva e lo farà fino al 2027? Questo è sperpero di denaro pubblico! In questo caso si può parlare di irresponsabilità, non certo per l’impiego di risorse che potenziano e migliorano la gestione dell’Ente pubblico. Ricordo, inoltre, che anche io ho rinunciato alla mia indennità per sei mesi, nel 2010, e tutt’ora continuo a farlo per altri scopi sociali, che non mi interessa sbandierare. Alcuni consiglieri, invece, continuano a tacere sui reali sperperi del Comune, guardando la pagliuzza nell’occhio. Forse, e voglio sperare che non lo facciano, per non disturbare i manovratori e gli amici degli amici».
Marzio Bresciani