Ai miei cari concittadini tento di spiegare il perchè della protesta
La consegna della Fascia Tricolore nelle mani del sig. Prefetto, Rappresentante dello Stato in Provincia, è stata un gesto amaro, ma a mio avviso indispensabile, sul quale ho riflettuto molto. Cercherò di spiegare, spero con chiarezza, i motivi che mi hanno portato a compiere questo gesto.
-1- Patto di stabilità.
E' un fatto tecnico per il controllo della spesa degli Enti pubblici. Il nostro primo bilancio, quello del 2009, doveva rapportarsi con il bilancio del 2007, anno in cui la Commissione che amministrava il Comune ha ricevuto un contributo straordinario, previsto per legge, di circa 1.300.000,00 € e non l'ha speso, realizzando a fine anno un notevole risparmio. Analogo contributo è stato assegnato anche nel 2008 mentre il pagamento delle opere previste dalla Commissione (la seconda) si è realizzato in buona parte nel 2009. Non sarebbe stato quindi possibile, con il nostro primo bilancio, rispettare il patto realizzando notevoli risparmi, anche perchè all'Amministrazione non sarebbe stato elargito nessun contributo straordinario. Mi sono rivolto ai nostri esponenti politici perchè venisse introdotta una norma che salvaguardasse tutti i Comuni nelle nostre condizioni (cioè quelli con alle spalle un commissariamento per infiltrazioni mafiose), perchè al danno non si aggiungesse la beffa. Dopo un breve periodo di speranze ho avuto risposta negativa. Poichè la "punizione"
per il mancato rispetto del patto di stabilità si sarebbe tramutata nel 2010 in un minore trasferimento di somme dallo Stato al Comune (circa 70.000,00 €) e nell'impossibilità di assumere personale, ho cercato di coprire entro il 2009 alcune posizioni secondo me indispensabili, rafforzando l'Urbanistica ed il Comando della Polizia Municipale, e mantenendo le spese nell'ambito di quelle giudicate necessarie o rivolte al rilancio del Paese e della sua immagine. Fra l'altro nel 2009 abbiamo dovuto spendere 480.000,00 per debiti fuori bilancio (contratti cioè da precedenti Amministrazioni) e circa 400.000,00 per i noti eventi alluvionali. Abbiamo chiuso comunque il bilancio 2009 con un avanzo di circa 800.000,00 €, e abbiamo predisposto un bilancio preventivo per il 2010, anch'esso non rispettoso del patto. Quest'ultimo è stato approvato in Giunta lo scorso aprile.
Il 31 maggio il DLg. Tremonti cambia le regole del gioco, stabilendo che per "punizione" a chi non osserva il patto, sarà trattenuta nel 2011 una cifra pari al non rispetto, che nel nostro caso, non avendo noi realizzato i maggiori risparmi rispetto al 2007, si aggira attorno ai 2 milioni di €. Ci verranno in pratica tolte le somme equivalenti ai contributi straordinari. Il danno è per noi gravissimo. Pare che i Comuni nella nostra situazione siano 14 in tutta Italia, credo tre in Sicilia, uno è sicuramente Campobello di Licata, il cui Sindaco per protesta ha chiuso il Comune.
Abbiamo presentato una proposta di emendamento al Senato, dove è in discussione la legge; abbiamo l'appoggio e la solidarietà dei nostri Parlamentari e speriamo in qualche risultato. Nel frattempo si deve agire aspettandosi il peggio, che è quello che stiamo facendo studiando un programma di interventi alla cui elaborazione partecipano anche i Consiglieri di maggioranza. Abbiamo comunque dovuto prendere le prime drastiche e dolorose decisioni.
-2-ATO Rifiuti.
Gli Ato sono stati aboliti a livello nazionale, ma non nella nostra Regione. Dal 1 novembre dello scorso anno, la Nettezza Urbana di Castellammare è gestita dall'ATO di Trapani. Il Comune può intervenire per controllare che il servizio sia fatto bene o per chiedere servizi aggiuntivi. In pratica noi avevamo affidato il servizio all'Agesp S.p.A. con una spesa complessiva annua di circa 2.200.000,00 €; dal primo novembre del 2009 subentra l'ATO ed il servizio di N.U. viene sempre svolto dall'Agesp S.p.A. in subappalto (sembra addirittura con un contratto più restrittivo rispetto a quello che aveva con il Comune) e la spesa annua sale a circa 3 milioni di €. Non commento, ma sono veramente incavolato.
-3- Precari.
Non ho mai condiviso una certa politica che ha portato al precariato; resta però il fatto che i tagli indiscriminati, se da un lato risolvono un problema economico, dall'altro creano un dramma sociale. Resta poi il problema pratico dell'attività svolta dai Precari. Se la questione non si risolve a fine luglio resteremo senza Vigili urbani, poi a fine settembre perderemo alcuni tecnici e cosi via.
Per quanto sopra io sono sempre più preoccupato e, permettetemelo, sono sempre più incavolato, per l'accumularsi di problemi estranei alla nostra attività che compromettono il risultato del lavoro svolto.
La consegna della fascia è un segno di grave protesta contro situazioni pesanti che Castellammare deve subire. Non ho paura delle responsabilità, ma non si può continuare a penalizzare un paese, che viene da un periodo difficile, e che non deve pagare per politiche di cui non è responsabile.
Resto comunque un ottimista, i problemi non riescono a piegarmi e mi spronano al lavoro. La speranza non mi abbandona mai.
Con affetto,
Marzio Bresciani.
Egregio sig. Sindaco evidentemente si è rivolto a politici chiacchieroni.
RispondiEliminaE' grave che un Sindaco del pdl non venga ascoltato dai politici che stanno al governo.
Qui secondo me c'è qualcosa che non va......
Tommaso Notaro
Egregio Sig. Sindaco,
RispondiEliminauna revisione della lista degli articolisti e la cancellazione di quelli con case,terreni ed attivita commerciali,nonchê la individuazione degli evasori ICI e tassa NU attraverso liste utenze Enel e Telecom porterebbe a notevoli introiti al comune che avrebbe a disposizione notevoli introiti.
Cecco Peppe
Bravo Sindaco!
RispondiEliminaMi piace che un sindaco dica di essere incavolato piuttosto che dispiaciuto. Solo che poi dovrebbe avere il coraggio di manifestare assieme ai sui cittadini fuori dall'etichetta politica e dal gioco del politicamente corretto che imbriglia qualsiasi spirito libero.
Ma credo fermamente che fino a quando penserà che tutti sono mafiosi o delinquenti o hanno un secondo fine, tranne quei pochi che frequenta lei, il suo operato è destinato al fallimento ma mi riferisco più a quello umano che a quello amministrativo che non ha più spazi per essere recuperato.
Signor Sindaco il gesto di protesta da Lei fatto,debbo ammettere che è un grande gesto che sicuramente è stato preceduto da giorni di riflessioni.Lo sanno anche le pietre che Lei di questo marasma non ha nessuna colpa,sappiamo benissimo che Lei ha ereditato un Ente che veniva da un commissariamento con tutto quello che ne consegue.E ora cosa intende fare?Aspettare delle risposte dall'alto che sicuramente non verranno?
RispondiEliminaMi creda ,non ci sarà nessun intervento attivo e concreto dei nostri politici siciliani sia di maggioranza che di opposizione.Loro se ne fregano,hanno altro a cui pensare.E allora che si fa?
Lei signor Sindaco non può erigersi,non è giusto, a Don Chisciotte che lotta contro nemici immaginari,Lei da solo ,per quanto sia tenace,non può vincere questa battaglia,dove la trama di questo film è stata scritta da altri, a sua insaputa ,prima del suo insediamento.
E allora come se ne esce?Secondo me c'è una soluzione ,che deve essere,per forza di cose solo politica.
Si azzeri la Giunta,inserisca persone di tutti i partiti,sia di maggioranza che di opposizione,che ognuno si assumi le sue responsabilità,e cosi vediamo come va a finire,se invece di criticare si è capaci di costruire,se i politici di riferimento,ognuno per le loro competenze sono veramente capaci di darci una mano per uscire da questa crisi seria e grave.
Lo ripeto,Lei deve coinvolgere tutti ,da solo le verrà difficile.In bocca al lupo. FM
Con un po'di fantasia credo che la Rievocazione si può fare,certo non mi riferisco a quella tradizionale ma a quella alternativa, cioè far rievocare quella dell'anno scorso.
RispondiEliminaCome?Molto semplice.Bisognerebbe allestire alla cala marina un maxi schermo e proiettare il 13 luglio o un altro giorno la Rievocazione 2009.Naturalmente bisogna avere il sostegno dei privati e mi riferisco ai commercianti della zona -cala marina ,piazza petrolo,etc-e la cosa è fatta.
Certo non è la stessa cosa,però quante persone ,soprattutto quelle che non c'erano l'anno scorso,sarebbero lo stesso contenti.Sicuramente si creerebbe tra i fedeli lo stesso entusiasmo di prima e cosi avremmo una Rievocazione più economica ma nello stesso tempo servirebbe a creare un po' di festa ,di pace e di fede.Si può fare e come dice un vecchio detto VOLERE E' POTERE.Pensateci siamo ancora in tempo.
Signor Sindaco, che ne dice di far controllare le condizioni igienico e sanitarie degli esercizi commerciali della zona marina?
RispondiEliminaIo sono convinto che la preparazione di cibi e bevande non sia decente e qualche scarico esce fuori dal vasino.
Mi consenta una critica decisa e ferma per la bolgia infernale della zona marina fra macchine e morini.
Saluti
Le riporto il mio ultimo Post perchè non posso pretendere che lei mi legga ma ci tengo che lei sappia a che grado di degenerazione etica si è arrivati nelle alte sfere dell'ufficio urbanistico.
RispondiEliminaNaturalmente non mi mancano i testimoni.
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Se in questo periodo taccio è perché sono basito, sconcertato e senza parole.
Guardo quello che succede intorno a me e avverto una forte sensazione di nausea, smarrimento, sconforto.
Che cosa ci sta succedendo? Siamo veramente un popolo pecora?
Ma voglio credere che ancora esista un Castellammarese che non si sia accorto che questa amministrazione Marziana ci sta portando oltre che al disastro economico alla ben più amara costatazione che siamo un popolo pecora al quale si può fare qualunque angheria senza temere reazioni?
Comincio a vedere le facce dei mie colleghi professionisti con una espressione di smarrimento e incredulità mentre si aggirano fra i corridoi dell’ufficio urbanistico, ma in quelle facce non vedo segno di fierezza, solo un che di rassegnazione. Estenuanti file di attesa davanti alla responsabile dell’ufficio, in piedi in un misero corridoio sotto l’occhio vigile e impietoso di una telecamera che non dovrebbe per legge avere l’audio ma su questo non ci metterei la mano sul fuoco).
Davanti alla reggente dell’ufficio attenzione a non irritarla perché si rischiano scenate da piazza, frasi del tipo “qui comando io!”, “se non le piace mi denunci!”, oppure la migliore è stata gridata ad un mio cliente: “il suo errore è di avere scelto un professionista incompetente!!” .
Voi direte denunciala per diffamazione, deferiscila all’Ordine professionale.
No, per quanto tenti di essere indignato non ci riesco (almeno per il momento).
Potrei indignarmi se l’insulto provenisse da persona notoriamente equilibrata.
Intanto continuano a non rilasciare l’attestazione di avvenuta presentazione di pratica edile prevista dalla legge, a non dare riscontro scritto di alcun genere, non rispettare turni e cronologie di presentazione, a non far progredire l’iter delle pratiche se non ti presenti costantemente a sollecitare, a non avere un comportamento univoco e organizzato.
Ora l’ultima novità: per tutto il mese di agosto e settembre l’ufficio riceverà tre ore a settimana.