Esprimo pieno sostegno al provvedimento di codesta Amministrazione di cambio della denominazione del sito già Baglio Isonzo in Real sito Borbonico di Scopello, in quanto basato su valide motivazioni storiche. Prefetto Gianfranco Romagnoli, già Commissario dello Stato per la Regione Siciliana, Vicepresidente e delegato per la Sicilia del Centro Internazionale di Studi sul Mito.
Egregio Sindaco, ho appreso la notizia del provvedimento con il quale la sua amministrazione ha sostituito il nome al Real Bagno di Scopello restituendo al sito la propria dignità e la propria natura. La sua decisione è stata “audace”, visti i tempi in cui viviamo, tempi in cui la gran parte dei meridionali ha vergogna, paura e timore di ricordare i propri Padri e la propria Patria. Non solo l’iniziativa del Comune di Castellammare del Golfo è culturalmente corretta, perché si ridà il proprio giusto nome ad una realtà storica poco conosciuta, ma è anche giusta e sacrosanta proprio perché ricordare la nostra storia vuol dire ricordare chi, prima di noi, ha calpestato la terra che oggi frequentiamo. Purtroppo, la madre dei cretini è sempre incinta e non mi ha stupito leggere su qualche pagina web e cartacea gli interventi di storici improvvisati e improvvisati "patrioti" ricolorati che si farebbero crocifiggere pur di tornare a chiamare un Real Sito con il nome di Isonzo! Vivendo a Caserta, che esiste grazie all’opera meritoria e capace dei Borbone, e che è circondata di Real Siti come San Leucio e Carditello, non posso far altro che congratularmi per la decisione che ha preso e esortarla a continuare sulla strada della riscoperta delle nostre radici respingendo al mittente le critiche stupide e infondate che le sono state rivolte.Cordialmente,Roberto Della Rocca - Giornalista
Complimenti Signor Sindaco,di persone come lei ce ne vorrebbero molte di più! Cordiali saluti e ringraziamenti. Erminio De Biase. Napoli.Pregiatissimo Signor Sindaco, sono il Maggiore della Guardia di Finanza Ettore Orfanello, comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta e risiedo, unitamente alla mia famiglia, nel comune di Monreale. Mi onoro di essere un Cavaliere Dell'Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio. Invio alle SS.LL. questa email per comunicare il mio personale ringraziamento e la profonda stima per la Vostra lodevole iniziativa interessante il recupero storico del Baglio di Scopello, oggi "REAL SITO BORBONICO DI SCOPELLO".Vi invito con grande forza e personale solidarietà a non prestare attenzione alle inopportune e pretestuose critiche che possano arrivarvi da persone ignoranti che non conoscono la storia della nostra terra e vi esorto, con grande rispetto per il Vostro lavoro, a proseguire la Vostra attività con quella serietà e competenza che state ampiamente dimostrando di possedere. Sono assolutamente certo che porterete a termine la meritoria opera da Voi iniziata. Nel porvi il più sentito augurio di buon lavoro, Vi auguro una piacevolissima stagione estiva.
Gentile ing. Marzio Bresciani, come siciliano - sono messinese, anche se risiedo da mezzo secolo a Bari - voglio esprimere la mia altissima stima per il coraggioso gesto da Lei compiuto circa il real sito di Scopello.
La Sicilia e il nostro Mezzogiorno hanno bisogno di amministratori di questa tempra. Credo che Castellamare del Golfo, che conobbe sulla pelle dei suoi cittadini le infamie del generale piemontese Govone, non potesse avere miglior sindaco. Cordialità. Dott. Gaetano Marabello
Ill.mo Sign. Sindaco, Mi consenta di esprimerLe il mio apprezzamento per le sue iniziative volte Ad onorare la piccola vittima di una truce e cieca repressione che offende ancor oggi i nostri sentimenti di umanità, e a restituire alla memoria dei luoghi le originarie denominazioni che illustrano alcuni momenti di storia patria di cui va serbato un grato ed affettuoso ricordo. Ella,attraverso la toponomastica, ha inteso testimoniare i segni di una storia secolare non indifferente alla cultura e alle bellezze paesaggistiche. Con viva cordialità Prof. Manlio Corselli
Caro Sindaco,
tutta la mia solidarietà .Sono con te e il tuo coraggio. Forza e Onore. Gaetano Moccia
Carissimo sindaco, mi auguro che i suoi concittadini possano capire la motivazione del suo gesto e in merito le auguro le mie congratulazioni. Cap.maggiore capo Gaetano Di Dio dell'esercito 62° Reggimento Fanteria Sicilia
Carissimo sindaco, mi auguro che i suoi concittadini possano capire la motivazione del suo gesto e in merito le auguro le mie congratulazioni. Cap.maggiore capo Gaetano Di Dio dell'esercito 62° Reggimento Fanteria Sicilia
Onorevole Sindaco,grazie per il suo valoroso impegno nel voler ridare al Baglio di Scopello il suo antico splendore restaurandone il titolo indegnamente usurpato da altro nome (che nulla ha a che fare)! Coraggio (ma non mi pare che le manchi) e proceda tranquillo nel suo progetto così nobile! Prof. Avv. Franco Ciufo
Ill. mo Signor Sindaco, plaudo vivamente alla Sua 'coraggiosa' scelta di avere restituito l'antica e originale denominazione al Real Sito Borbonico di Scopello. Sono pienamente convinto che l'Isonzo con il baglio non c'entri proprio niente. Sicuramente Lei non ha operato alcun revisionismo storico di bassa lega e chi l'attacca si schiera ancora con l'arroganza dei 'vincitori' (e di coloro che saltarono subito sul loro carro), che oltre ad avere cancellato, con le armi, uno Stato universalmente riconosciuto e legittimo, hanno tentato con ogni mezzo di cancellare la memoria storica dei siciliani e della Sicilia, creando dei falsi storici. Se oggi lo Stato italiano è una realtà inoppugnabile (stiano tranquilli coloro che l'attaccano)è altrettanto inattaccabile la Sua scelta di restituire ai siciliani ai Suoi concittadini e a tutti i siciliani una verità storica e culturale. Con viva cordialità, dott. Erasmo Miceli (Castelvetrano)
Con la presente mi complimento con il comune di Castellamare del Golfo per il recupero storico effettuato con la dedica di una strada alla bambina uccisa dai piemontesi nel 1862 e per aver ridato l'antico nome di Real Sito a Scopello. Non dimentichiamo che con la stessa delibera il comune ha dedicato delle strade a garibaldini castellammaresi e quindi non vedo che ci sia di male se ogni tanto la verità storica viene fuori. In Italia meridionale ci sono tanti siti borbonici e nessuno pensa che si mantengano per una restaurazione che non ci sarà mai. Il popolo siciliano per 750 è stato una nazione il cui primo Re fu Ruggero II e l'ultimo Francesco II, tutti Re di Sicilia anche se con diverse dinastie sempre succedute per matrimoni e non per invasioni. In Sicilia non ci sono state "dominazioni" come erroneamente si insegna a scuola, ma legittimi sovrani succedutisi per semplice ereditarietà. Da solo 150 anni facciamo parte di una nazione che è quella italiana, quindi il riappropriarsi della propria storia non vuol dire fare una politica separatista, ma essere coscienti di quello che eravamo e che oggi siamo. Forse ciò terrorizza qualcuno? Nessuna paura siamo parte dell'Italia e dobbiamo restarci con l'orgoglio di essere un popolo con una storia alle spalle. Un popolo che dimentica o non conosce la propria storia e le proprie radici cessa di essere tale e diventa una colonia. Antonio di Janni
Dobbiamo essere fieri dei nostri trascorsi storici e di tutto ciò che ne è testimonianza, questo è il motivo che mi spinge a sostenere la vostra iniziativa. Dr.Salvatore Giambò Medico Dentista (Odontostomatologo)Un plauso al primo cittadino di Castellammare Del Golfo per aver ripristinato l’antica denominazione e per aver dimostrato un senso di orgoglio meridionalista che la storia ufficiale tenta di sopprimere con le sue menzogne. Un grazie da un cittadino di Andria
COMPLIMENTI, SIGNOR SINDACO, DI PERSONE COME LEI CE NE VORREBBERO MOLTE DI PIÙ! CORDIALI SALUTI E RINGRAZIAMENTI
Erminio de Biase NAPOLI
Alla c.a. del Sindaco di Castellammare del Golfo, ing. Marzio Bresciani.Egregio Sindaco, nella città di Scafati (Sa) ad una scuola elementare è stata tolta la denominazione tecnica e sostituita con il nome di: Francesco II, in virtù di quanto questo Re aveva fatto per la cittadina, e anche per restituire verità dal punto di vista storico alla zona. Ella illustre Sindaco, si è attenuto a quello che fu la denominazione congenita del sito.Ci togliamo il cappello per l’Isonzo, ma per quanto imponente non arriva a Castellammare.Intitolare una strada in ricordo di una bambina che ha subito un crimine (è sempre un crimine causare la morte a un bambino) è un gesto di lealtà e di riabilitazione, per vinti e vincitori.Appoggio la Sua causa. Pierluigi Sanfelice di Bagnoli
Preg,mo Sindaco, mi è giunta notizia della lodevole e più che apprezzata iniziativa da Lei assunta nell’intento di rendere giustizia ad una innocente vittima della repressione post-unitaria e, nel contempo, di restituire all’antica denominazione il Baglio di Scopello, a suo tempo cancellata con tracotante e arrogante imposizione perché il sito assumesse il nome di un fiume totalmente estraneo alla geografia locale. Lo scorso 14 luglio ero presente alla cerimonia di reintitolazione al cui termine ho avuto, altresì, modo di ammirare la delizia del posto e di visitare gli alloggi che ospitarono S.M Ferdinando III di Borbone. Non mi stupisce, ahimè, la strumentale e faziosa reazione che non riconosce l’alto significato di un tale ripristino che ha restituito alla conoscenza della cittadinanza, perché se ne riappropriasse, un simbolo del proprio passato, negletto e dimenticato, finora, fra le nebbie di una colpevole disinformazione determinata vuoi da scarsa consapevolezza delle proprie origini vuoi da un generale disinteresse verso le propria storia.. Purtuttavia, la validità di tale recupero è sintomo, mi permetta, di grande sensibilità e di amore verso questa terra a Lei non certo familiare, ma divenuta, negli anni, tale. E gliene va dato pienamente atto a maggior ragione provenendo Ella da un mondo ben diverso per storia e tradizioni. Nell’esprimerLe, pertanto, il più incondizionato e sincero plauso, la più ampia solidarietà ed il dovuto ringraziamento per quanto da Lei realizzato, auspico che il meglio dei Suoi concittadini abbiano un sussulto di orgoglio tale da sollecitare, in futuro, l’avvio di ulteriori iniziative intese ad ampliare l’orizzonte delle proprie conoscenze del loro territorio e dei luoghi ove la Storia ha comunque lasciato un’impronta e possano riscoprire quei valori che costituiscono indiscutibilmente il patrimonio di una comunità. Con profonda stima, Gen. Dott. Antonio Jovane
Ho visitato 5 anni fa il sito di Scopello. Davvero bellissimo e mi chiedevo cosa fosse. Allora ancora non avevo ancora scoperto la nostra storia. Tenete duro. Le polemiche sono il segno che avete colpito nel segno e che si vuol continuare a considerarci colonia! Cordiali saluti, Giovanni Palmulli – Foggia
Il mio consenso al Sig. Sindaco per il recupero storico del nome di REAL SITO DI SCOPELLO che meglio di Isonzo rende, a chi solo lo sente pronunciare, l'idea della particolare bellezza del luogo. Il solo ascolto di questo nome suscita l'idea di vacanze regali che lì si possono ancora trascorrere. Complimenti e grazie. p. Antonio Carlo Cucinotta
Egregio Signor Sindaco,ho appreso delle critiche che Le sono state mosse per la Sua iniziativa di dare al Baglio di Scopello l'antico nome di Real Sito Borbonico . E' quasi inutile dire quanto io stesso e gli amici che con me hanno presenziato a quella cerimonia,siamo dispiaciuti di dover sentire che Lei,uno, ahimè! , dei rari esempi di autorità civile che non teme di rendere pubblica la verità storica ,sia accusato non so di che,forse di lesa memoria,mentre Lei ha ridato vita ad un ricordo di un periodo in cui quel luogo era comunque un "sito reale" ricevendone certamente un vantaggio. E ciò senza contare,e questo i nostri conterranei del Sud non dovrebbero mai dimenticarlo,che rievocare quel tempo in cui la Sicilia si vantava del proprio titolo "regio" serve di certo a dare vita al ripristino di una identità e di un orgoglio fin troppo mortificati ! Il nome "Isonzo" non è stato assolutamente insultato o disprezzato :è solo stato sostituito da uno più adatto al luogo e alla storia vera di quel luogo e ,con il più profondo rispetto per quello che ricorda (quanti giovani siciliani ci morirono senza sapere perchè !), sicuramente sarà adattato con più giusta decisione ad altra località del posto . Perciò,egregio Sindaco,un grazie grandissimo ancora una volta e un saluto cordialissimo Giovanni Salemi radiologo
RispondiEliminaEgregio Signor Sindaco,
RispondiEliminaho sentito che la nuova intitolazione del Baglio di Scopello ha suscitato delle contestazioni. E quando mai si fa qualcosa in Italia senza che nascano comitati contro! Sono appena tornata dalla Scozia e se c'è una cosa che dobbiamo importare dagli scozzesi è l'amore per la propria storia e per la propria terra: castelli o ruderi, tutto è valorizzato al massimo per quello che ha rappresentato e continua a rappresentare, richiamando folle di visitatori. Da noi invece c'è chi insiste a voler dimenticare, eppure i Borbone sono stati per le Due Sicilie una grande dinastia, amata dal popolo e rispettata all'estero: ne fecero il regno libero più grande e ricco dell'Italia del sette e ottocento, cioè dell'Italia preunitaria. L'intitolazione del Baglio di Scopello ai suoi antichi proprietari è stata un'egregia azione culturale: penso che far affiorare aspetti positivi, al nostro Sud di oggi, sia di stimolo per aiutarlo a superare gli avvenimenti più recenti che lo hanno lentamente portato alla deriva. La carneficina che fu la prima guerra mondiale trova degna memoria dal 1938 nel sacrario di Redipuglia dove sicuramente figureranno anche i morti di Scopello, e ogni paese che vi partecipò ricorda i propri conterranei dedicando loro una via o altro, ma non è giusto rinunciare ad una memoria in positivo di cui potersi vantare. Purtroppo qualsiasi iniziativa di qualsiasi amministrazione dà luogo a contestazione: è lo spirito di polemica a tutti i costi che ci caratterizza, ma bisogna lasciarlo perdere altrimenti non si fa mai nulla. Spero, Signor Sindaco, che riesca a tener testa perchè ha fatto una cosa buona: riprenderci un passato che ci appartiene e di cui andar fieri è quanto dovremmo fare tutti. Impariamo dagli scozzesi! loro addirittura, in barba alla globalizzazione, continuano a stampare moneta, e vale non solo in Scozia ma in tutta l'Inghilterra. Un sogno per noi! e lo dico da veneta. Nuovamente Le stringo la mano con ogni augurio. Caterina Ossi - Vittorio Veneto
Gentilissimo sindaco, premesso che le opinioni sono libera espressione della propria cultura e del personale modo di vedere le cose, mi consenta di dissentire profondamente da quanti plaudono all'iniziativa di cambiare nome al Baglio di Scopello.
RispondiEliminaInnanzitutto nell'anno del 150 anno dall'Unità d'Italia, mi sembra un controsenso andare a ripristinare il nome borbonico di un sito. In secondo luogo, a differenza dei componenti dell'Ordine che ha conferito la medaglia d'oro al mio paese, considero l'Unità d'Italia, nonostante le numerose vittime che ha richiesto, come un fatto generalmente positivo, voluto dalla gente siciliana in primis e che oggi ci permette di far parte dell'Italia e dell'Europa. Infine le faccio doverosamente osservare che il bisogno di rinominare il baglio di Scopello non proviene dal volere dei cittadini castellammaresi, la stragrande maggiornanza dei quali non ne era a conoscenza e dubito fortemente che volessero questa rinominazione. La dimostrazione è data anche dai numerosi commenti che avete pubblicato su questo blog e che non provengono da nostri compaesani. Cordialmente
Sebastiano Crociata